The Story
In arte al liceo avevo 5. Non sapevo tenere un pennello in mano.
Se potessi dire alla Jacqueline dell’anno scorso ciò che sta accadendo oggi si metterebbe a ridere, e probabilmente risponderebbe: “Se vabbè ciaoooooo”, ancor peggio se lo sapesse la mia professoressa di arte!! Eh si Prof Valentini, oggi Di Giacomo sta aprendo il
suo brand.
Posso dunque ritenermi una stilista?
Non sono qui per caso. Quel giorno di Ottobre 2021 Aiden, un mio amico di Los Angeles, è arrivato a casa mia con della
pittura e pennarelli per tessuti.
Grazie Aiden. Eravamo presi dalla noia coviddiana, chiamiamola così, quindi ho messo un paio di jeans a Jenna, la mia coinquilina a quel tempo, e boom, è nato lui, 000. Mani sulle chiappe rosa fluo, tasche bicolore e qualche ritocchino qui e là. Poi corro in camera a prendere il mio diario pieno di roba triste (e qualcosina felice)… ma tendo a tenerla nascosta la felicità: la vedo fatta di cristallo e ho difficoltà a scriverla per paura che si possa rompere.
“We feel so safe in our nest we forget we have wings to fly”
Tornando ai jeans, prendo il mio diario e cerco qualche frase qui e lì. Trovo “We feel so safe in our nest we forget we have wings to fly”, Ci sentiamo così al sicuro nel nostro nido, che dimentichiamo di avere ali per volare. E via sulla coscia così, senza fare prove, perché sì, un mio graaaande difetto è non avere pazienza.
Non riesco a fare prove
con matite o altro, quello che sento sul momento butto giù.
Nelle settimane a seguire di tanto in tanto mi mettevo questo mio nuovo jeans preferito in giro per Los Angeles. E la magia è nata lì, con la condivisone. Con loro, che poi sarebbero diventati voi. Mi fermavano per strada e chiedevano con un accento californiano che a pensarci ora ho nostalgia “Oh my God girl, where did you get those?” Che in Romano borghese si può tradurre in “Mado amó dove li hai presi?” Uno, due, cinque, dieci persone. E allora ho capito
la magia che stava nascendo.